giovedì 23 luglio 2009

Pacchi ben infiocchettati

La RAI ha annunciato una novità: arriva il satellite gratuito.
"TivùSat è un atto dovuto verso quei milioni di italiani che non ricevono il segnale digitale terrestre e hanno avuto problemi a ricevere anche il segnale analogico", è la trionfalistica dichiarazione alla stampa.
Spiegano i giornali che "per accedere, l'utente non pagherà abbonamenti ma dovrà dotarsi di una parabola satellitare e di una smart card distribuita con il decoder".
Sembra bello. Eppure, io già oggi vedo la RAI sul satellite, senza digitale terrestre e senza analogico, utilizzando un decoder semplice (senza lettore di smart card). E allora dove sta la novità?
Ah, già: che ora dovrò cambiare decoder, diverso da quello per Sky, diverso da quello per il digitale terrestre e diverso da quello che ho finora usato per il satellite in chiaro.

Fanno quasi 100€, Dottò: glielo incarto?