lunedì 13 novembre 2006

Lacrime di coccodrillo


Nei giorni scorsi ampi titoli di giornale sono stati dedicati alla presa di posizione del Consiglio Superiore della Magistratura che, a nome di tutta la categoria, ha lamentato il danno provocato dall'indulto: un gran numero di processi ancora pendenti rischiano di essere celebrati a vuoto, facendo perdere ulteriore tempo ad una Giustizia già lenta.
Tutto vero, ma sorprende... la sorpresa: che l'indulto avrebbe comportato una simile conseguenza gli addetti ai lavori (e tali sono i Magistrati) lo immaginavano benissimo.
Perché allora simili denunce vengono fuori solo adesso mentre, durante la "campagna di approvazione" del provvedimento, gli stessi soggetti sono stati zitti?